Uomo politico italiano. Al servizio dei granduchi di Toscana, combatté
nella guerra dei Sette anni e poi contro i Turchi. Nel 1789 fu nominato generale
dall'imperatore Giuseppe II, nel 1791 fu consigliere del granduca Ferdinando III
a Firenze, che nel 1805 lo ebbe anche come ministro per il ducato di
Würzburg. Protettore di letterati e artisti, lasciò una raccolta di
incisioni e i suoi libri al seminario di Padova, e la pinacoteca a quello di
Venezia (Rovigo 1743 - Campoverardo, Venezia 1829).